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CIRCOLARE 402025 RIMBORSO E/O COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
Consulenza tributaria

I contribuenti in possesso di specifici requisiti possono richiedere il rimborso e/o l’utilizzo in compensazione del credito IVA infrannuale previa presentazione, in via telematica, del “Modello IVA TR”.

Con provvedimento n. 144055/2020 del 26 marzo 2020, l’Agenzia ha approvato il modello da ultimo aggiornato il 21 marzo 2025 e le relative istruzioni utilizzabile dal primo trimestre dell’anno d’imposta 2025. Si rammenta che:

  • il limite al cui mancato superamento non è richiesta la garanzia per il rimborso del credito IVA è fissato a € 30.000;
  • per importi superiori a € 5.000 è previsto l’obbligo di apposizione del visto di conformità anche alle richieste di compensazione del credito IVA trimestrale;
  • l’utilizzo in compensazione del credito IVA per importi superiori a € 5.000 annui è previsto a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.

Il mod. TR relativo al credito IVA del primo trimestre 2025 potrà essere inviato telematicamente, senza applicazione di sanzioni, entro il 30 aprile 2025.

 

 

 

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CIRCOLARE 392025 TERMINI E MODALITA’ DI VERSAMENTO PER ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO
Consulenza tributaria

Con l’introduzione della fattura elettronica obbligatoria nelle operazioni tra privati dall’1 gennaio 2019, sono state riviste le modalità di versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche “senza” IVA di importo superiore a € 77,47.

Per l'assolvimento dell'imposta di bollo sono confermati:

•                     il termine di versamento fissato l'ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento per il primo / terzo / quarto trimestre (31.5 / 30.11 / 28.2) e l'ultimo giorno del terzo mese successivo per il secondo trimestre (30.9);

•                     la possibilità di differire il versamento al termine previsto per il secondo / terzo trimestre se l'imposta dovuta per il primo / secondo trimestre è pari o inferiore a € 5.000.

 

Si evidenzia che è comunque opportuno verificare con cadenza trimestrale l'Elenco B predisposto dall'Agenzia delle Entrate, per apportare le eventuali modifiche (entro il prossimo 30.4 per il primo trimestre), in modo che sia determinata correttamente l'imposta di bollo dovuta.

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CIRCOLARE 382025 RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI DI ACQUISTO DELLE PARTECIPAZIONI
Consulenza tributaria

La legge di bilancio 2025 ha riproposto e stabilizzato la rivalutazione delle partecipazioni in società quotate e non quotate possedute alla data del 1° gennaio 2025 da persone fisiche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali al di fuori del regime d’impresa.  

Tale rivalutazione consente, previo pagamento dell’imposta sostitutiva, di utilizzare quale costo di acquisto della partecipazione un valore più elevato in modo da originare una tassazione più attenuata al momento della cessione.

In particolare, si evidenzia che:                                                

¯  La redazione della perizia di stima ed il versamento dell’imposta sostitutiva devono essere effettuati entro il 30 novembre;

¯  L’aliquota dell'imposta sostitutiva che perfeziona l'affrancamento è del 18%, sia per le partecipazioni qualificate e sia per quelle non qualificate.

 

Di seguito, si riepiloga la disciplina dettata in tema di rivalutazione delle partecipazioni, alla luce delle novità che sono state introdotte.

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CIRCOLARE 372025 FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO - TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE -
Consulenza economico aziendale

La tematica relativa ai fatti successivi alla chiusura dell’esercizio è stata oggetto di un recente intervento da parte dell’OIC, con il quale è stato chiarito l’impatto di tali fatti sulla rappresentazione dei valori di bilancio.

A tale chiarimento hanno fatto seguito una serie di interventi delle associazioni di categoria, nonché della dottrina.

L’interesse per la questione si riverbera, peraltro, anche sotto il profilo fiscale, per effetto dell’estensione (ad opera dell’art. 13-bis del DL 244/2016 convertito) del principio di derivazione rafforzata ai soggetti che redigono il bilancio in base alle disposizioni del codice civile diversi dalle micro imprese.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti del trattamento contabile e fiscale, in capo all’impresa, dei fatti successivi alla chiusura dell’esercizio.

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CIRCOLARE 36/2025 INCENTIVO IN FAVORE DEGLI IMPRENDITORI UNDER 56 (c.d. Incentivi “Resto al Sud”)
Consulenza economico aziendale

Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali:

·         in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

·         nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)

·         nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord

L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni, e copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.  Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

 

Di seguito si illustrano gli aspetti più salienti della misura “Resto al Sud”

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CIRCOLARE 35/2025 OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PEC PER GLI AMMINISTRATORI
Consulenza economico aziendale

Il comma 860 dell’art. 1 della L. 30.12.2024 n. 207 (legge di bilancio 2025), apportando modifiche all’art. 5 co. 1 del DL 179/2012 convertito, ha esteso anche “agli amministratori di imprese costituite in forma societaria” l’obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) – o domicilio digitale – da iscrivere al Registro delle imprese, così come già previsto per le imprese individuali e per le società.

Il Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT), con la nota 12.3.2025 n. 43836, ha fornito alcuni chiarimenti in relazione al nuovo obbligo, specificando che l’indirizzo PEC degli amministratori va comunicato entro il 30.6.2025.

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina.

 

 

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CIRCOLARE 34/2025 DISCIPLINA DELLA MISURA AGEVOLATIVA C.D. “LEGGE SABATINI”
Consulenza economico aziendale

La c.d. "Nuova Sabatini", disciplinata dall'art.  2 del DL 69/2013 conv. e successive modifiche, prevede per le PMI la possibilità di accedere a contributi a fronte di finanziamenti stipulati per l'acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Dal 1° ottobre 2024 è attiva la nuova linea di intervento “Sostegno alla capitalizzazione”, che riconosce alle PMI, costituite in forma di società di capitali, un contributo maggiorato rispetto a quello ordinario a fronte di investimenti in beni strumentali, in beni 4.0 e green (coperti sempre con un finanziamento, bancario o in leasing) collegati ad un aumento del capitale sociale.

La Legge di Bilancio 2025 ha rifinanziato la Nuova Sabatini con 1,7 miliardi di euro per il periodo 2025-2029.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi della disciplina dell’agevolazione.

 

 

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CIRCOLARE 33/2025 RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA RIDETERMINAZIONE DEI VALORI DI ACQUISTO DEI TERRENI EDIFICABILI E CON DESTINAZIONE AGRICOLA
Consulenza tributaria

L'art. 1 co. 30 della L. 30.12.2024 n. 207 (legge di bilancio 2025) non si è limitata ad introdurre un'ulteriore proroga per l'agevolazione fiscale disciplinata dall'art. 7 della L. 28.12.2001 n. 448 che riguarda i terreni (agricoli e edificabili) posseduti da parte dei soggetti non imprenditori, ma prevede il suo ingresso stabile tra le disposizioni in materia di imposte sui redditi.

Quindi, per i terreni posseduti al 1° gennaio di ciascun anno, si consente a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia di rivalutare il costo o valore di acquisto, rilevante ai fini delle plusvalenze imponibili ex art. 67 co. 1 lett. a) e b) del TUIR, attraverso il versamento dell'imposta sostitutiva del 18% entro il 30 novembre del medesimo anno.

In particolare, si evidenzia che:

  • La redazione della perizia di stima ed il versamento dell’imposta sostitutiva devono essere effettuati entro il 30 novembre 2025;
  • L’imposta sostitutiva dovuta è stata incrementata al 18%;
  • Il pagamento dell'imposta può avvenire in un’unica soluzione o in tre rate annuali, la prima entro il 30 novembre 2025 e le successive entro il 30 novembre 2026 e il 30 novembre 2027, applicando interessi del 3% annuo sulle rate successive alla prima.

Di seguito, si riepiloga la disciplina dettata in tema di rivalutazione dei terreni, alla luce delle novità che sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

 

 

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CIRCOLARE 32/2025 CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO E INNOVAZIONE E DESIGN PER L’ANNO 2025
Consulenza economico aziendale

L'art. 1 co. 198 - 209 della L. 160/2019, come modificato dall'art. 1 co. 1064 della L. 178/2020 e dell'art. 1 co. 45 della L. 234/2021, e il DM 26.5.2020 prevedono un credito d'imposta per gli investimenti in attività di:

·         ricerca e sviluppo;

·         innovazione tecnologica;

·         altre attività innovative (design e ideazione estetica).

La misura del credito di imposta varia a seconda della tipologia di attività e del periodo di effettuazione.

 

Di seguito si propone un riepilogo delle misure di incentivazione relative alle spese in ricerca e sviluppo ed innovazione.

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CIRCOLARE 31/2025 RENDICONTO FINANZIARIO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2024
Consulenza economico aziendale

 

Le società che redigono il bilancio in forma ordinaria (articoli dal 2423 al 2427-bis del Codice Civile), per effetto delle modifiche apportate dal D.Lgs. 139/2015 all'articolo 2423 del Codice Civile, hanno l’obbligo di predisporre, come parte integrante del bilancio di esercizio (oltre allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa), il rendiconto finanziario disciplinato dall'art. 2425-ter c.c.

In detto documento devono essere riportati i flussi finanziari 2024 che hanno determinato le variazioni delle disponibilità liquide nonché, ai fini comparativi, i flussi 2023.

Il rendiconto finanziario è diventato, quindi, un prospetto “a se stante” per le società che redigono il bilancio d’esercizio in forma ordinaria, mentre ne sono escluse le società che redigono il bilancio in forma “abbreviata” (articolo 2435-bis del cod. civ.) e le micro-imprese che redigono il bilancio ai sensi dell’articolo 2435-ter del codice civile.

A differenza del prospetto patrimoniale e del conto economico, la cui disciplina e struttura sono previste dal codice civile, per il rendiconto finanziario il nuovo articolo 2425-ter del cod. civ. non prevede uno schema predefinito.

 

Il principio contabile di riferimento è l’OIC 10 “aggiornato” nel 2016, il quale ha lo scopo di disciplinare i criteri per la redazione e presentazione.

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CIRCOLARE 30/2025 DISCIPLINA SULLA TRASPARENZA DELLE EROGAZIONI PUBBLICHE
Consulenza economico aziendale

L’art. 1, commi da 125 a 129 della L. 4.8.2017 n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza) prevede specifici obblighi di trasparenza in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche.

In particolare, secondo tale disciplina, le imprese che ricevono importi complessivamente superiori ad Euro 10.000 sotto forma di “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria” da parte delle pubbliche amministrazioni e/o da Enti pubblici economici , sono tenute a darne evidenza nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell'eventuale bilancio consolidato.

Diversamente per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio, devono inserire l’informativa sui siti internet entro il termine del 30 giugno.

In particolare per le erogazioni percepite nel 2024 (da rendicontare nel 2025), il termine scade il 30 giugno. Per i soggetti che inseriscono l’informativa nella Nota integrativa, invece, rileva il termine previsto per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio durante il quale sono percepite le erogazioni.

La presente circolare ha lo scopo di offrire una panoramica esaustiva del predetto obbligo informativo ricordando anche che il sistema sanzionatorio prevede un ammontare pari all'1% degli importi ricevuti e non indicati.

 

 

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CIRCOLARE 29/2025 NOVITÀ DELLA L. 4.7.2024 N. 104 PER GLI ENTI DEL TERZO SETTORE (ETS)
Consulenza economico aziendale

La Legge 4 luglio 2024, n. 104, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 168 del 19 luglio 2024, con entrata in vigore il 3 agosto 2024 (15° giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), ha apportato importanti modifiche alla disciplina degli Enti del Terzo Settore (ETS) di cui ai D.lgs. n. 112 e 117 del 2017.

Le principali modifiche riguardano:

·         La semplificazione degli oneri amministrativi,

·         L’aggiornamento dei limiti dimensionali per l'uso del rendiconto per cassa,

·         L’introduzione di nuove scadenze per il deposito dei bilanci.

Inoltre, è stata facilitata la partecipazione alle assemblee tramite mezzi di telecomunicazione permettendo agli associati di intervenire e votare tramite mezzi elettronici.

Queste modifiche si applicano a partire dai bilanci dell'esercizio finanziario successivo al 2024

 

Di seguito sono esaminate le novità più significative.

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CIRCOLARE 28/2025 IL BILANCIO SOCIALE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
Consulenza economico aziendale

I Decreti 112 e 117 del 2017 hanno individuato nel bilancio sociale lo strumento principale attraverso il quale gli enti del terso settore (ETS) possono rendicontare lo svolgimento della propria attività istituzionale nei confronti dei vari soggetti che si interfacciano con loro.

Al fine di omogeneizzare le regole di redazione, con il DM del 4.7.2019, pubblicato nella G.U. n. 186 del 9 agosto 2019, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha approvato le Linee guida per la redazione del bilancio sociale da parte dei nuovi enti del Terzo Settore, applicabili già a partire dalla redazione del bilancio sociale relativo al primo esercizio successivo a quello in corso alla data della pubblicazione, ossia a partire dall’esercizio 2020.

Con la presente circolare si forniscono alcuni chiarimenti in ordine all’obbligo e alle modalità di predisposizione del bilancio sociale.  

 

 

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CIRCOLARE 27/2025 RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ
Consulenza economico aziendale

Nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2024 è stato pubblicato il D.lgs. 125/2024 che recepisce la direttiva Ue 2022/2464, cosiddetta Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che definisce, tra gli altri aspetti, il quadro di riferimento relativo all'entrata in vigore della predisposizione dell'informativa sulla sostenibilità.

La CSRD sostituisce la precedente normativa relativa alla Non Financial Performance Directive (NFRD), che aveva per la prima volta introdotto, solo per le società quotate e gli enti di interesse pubblico (EIP) che superano determinati requisiti dimensionali, la rendicontazione sull'informativa non finanziaria (Dichiarazione non finanziaria - DNF).

Nella presente circolare si analizzano gli aspetti più rilevanti in materia di “Rendicontazione di sostenibilità” Inoltre, viene proposto un inquadramento generale dei principi di rendicontazione di sostenibilità che costituiscono lo strumento di cui avvalersi obbligatoriamente nella redazione del report di sostenibilità.

 

 

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CIRCOLARE 26/2025 REDAZIONE E FORMALITA’ RELATIVE ALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31.12.2024
Consulenza economico aziendale

Per obbligo di legge, la verifica dell’andamento della gestione aziendale deve essere effettuata al termine di ogni esercizio sociale, di regola di durata annuale, per essere documentata dal bilancio di esercizio.

Si rende, pertanto, indispensabile impostare delle procedure tecniche di raccolta, di organizzazione e di esposizione dei dati, nonché delle modalità di "incrocio" dei dati e delle informazioni contabili con le normative vigenti in ambito sia civilistico sia fiscale.

In particolare il Decreto Legislativo n. 125/2024, entrato in vigore il 25 settembre 2024, ha modificato i limiti dimensionali per la redazione del bilancio di esercizio in forma abbreviata e delle micro-imprese. I nuovi parametri dovrebbero trovare applicazione con riferimento ai bilanci relativi agli esercizi chiusi (o approvati) a partire dal 25.9.2024, quindi, con riferimento ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dall'1.1.2024.

 

Qui di seguito si illustrano gli aspetti salienti relativi alla redazione del bilancio nonché le formalità civilistiche e fiscali che ne conseguono.

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CIRCOLARE 25/2025 IRES PREMIALE 2025
Consulenza tributaria

Per il solo 2025, è prevista la c.d. "IRES premiale" al 20% per le società che accantonano almeno l'80% dell'utile 2024, reinvestono una parte di tali utili in beni 4.0 e 5.0 ed effettuano nuove assunzioni, in presenza di determinate condizioni e nel rispetto di alcune clausole di salvaguardia (art. 1 co. 436 - 444 della L. 30.12.2024 n. 207).

Le disposizioni attuative dell'agevolazione saranno stabilite con apposito DM.

L'agevolazione è introdotta in attesa dell'attuazione dei criteri direttivi contenuti nell'art. 6 co. 1 lett. a) della L. 111/2023 (legge delega per la riforma fiscale).

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina.

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CIRCOLARE 24/2025 TERMINI PER L’ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA
Consulenza tributaria

La procedura impositiva in materia di Imposte Dirette e di IVA è formata da una serie di atti che devono essere notificati al contribuente secondo una sequenza prestabilita dal legislatore: i suddetti provvedimenti, nella maggior parte dei casi, sono soggetti a termini decadenziali.

Nella menzionata “progressione” di provvedimenti, gli accertamenti e le cartelle di pagamento vanno notificati entro termini decadenziali, per poi lasciare spazio ai termini prescrizionali che, di conseguenza, trovano applicazione dopo la notifica della cartella e possono essere interrotti da intimazioni ad adempiere e costituzioni in mora.

Quanto appena esposto non vale per gli accertamenti “esecutivi”, operanti per gli atti emessi dall’1.10.2011 e relativi alle imposte sui redditi, IRAP e IVA riguardanti i periodi d’imposta in corso alla data del 31.12.2007 e successivi; in tal caso, infatti, successivamente all’accertamento e in presenza di inadempienza al versamento degli importi, non vi è più la cartella di pagamento ma direttamente il pignoramento, che, in questa ipotesi, è anch’esso soggetto a termini decadenziali e non prescrizionali.

 

Qui di seguito si fornisce una sintesi dei termini di decadenza dei controlli formali relativi alle dichiarazioni relative alle imposte dirette e all’IVA sia i termini per i controlli sostanziali.

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CIRCOLARE 23/2025 DISCIPLINA DELLA START-UP INNOVATIVA
Consulenza economico aziendale

Il D.L. n. 179/2012 ha introdotto un quadro organico di disposizioni, riguardanti la nascita e lo sviluppo di imprese start up innovative, prevedendo per esse una disciplina di favore in ambito camerale, societario, fiscale e occupazionale, al fine di “favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità e l’occupazione, in particolare giovanile”.

 

La disciplina della start-up innovative è stata più volte modificata negli anni, da ultimo a dicembre 2024 e di seguito si propone un quadro di sintesi della stessa.

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CIRCOLARE 22/2025 MODALITÀ DI UTILIZZO DEL CREDITO IVA
Consulenza tributaria

Il credito IVA annuale può essere utilizzato in detrazione, in compensazione e a rimborso.

In particolare il credito IVA 2024, risultante dal mod. IVA 2025 potrà essere utilizzato in compensazione come di seguito specificato:

  1. Fino a € 5.000, senza alcun adempimento “preventivo”;
  2. Superiore a € 5.000, con la presentazione del mod. IVA 2025 con apposizione del visto di conformità.

La compensazione potrà essere effettuata dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emergono, a seconda che si tratti di un credito IVA annuale o trimestrale.

Si rammenta che il mod. IVA 2024, relativo al periodo d’imposta 2024, deve essere presentato, esclusivamente in forma autonoma, dall’1.02.2025 entro il 30.04.2025.

Inoltre, i soggetti ISA che hanno conseguito un punteggio:

  • almeno pari a 9 per il 2023 / quale media 2022-2023 beneficiano dell’esonero dal visto per un importo fino a € 70.000;
  • inferiore a 9 ma almeno pari a 8 per il 2023 / 8,5 quale media 2022-2023 beneficiano dell’esonero dal visto per un importo fino a € 50.000.
 

 

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CIRCOLARE 21/2025 CERTIFICAZIONE RELATIVA AGLI UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NELL’ANNO 2024
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 17 marzo 2025 (il 16 cade di domenica) i soggetti che hanno corrisposto nel 2024 utili o proventi equiparati, ovvero compensi agli associati in partecipazione con apporto di solo capitale o misto (capitale/lavoro), in quest’ultimo caso anche da parte di società di persone e imprese individuali, devono rilasciare ai soggetti percettori degli stessi la relativa certificazione, utilizzando l’apposito modello dall'Agenzia delle Entrate del 15.1.2019.

Di seguito si riepilogano i principali aspetti relativi alla “Certificazione Degli Utili e Proventi Equiparati 2025”.

 

 

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CIRCOLARE 20/2025 VISTO DI CONFORMITÀ SULLA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE PER LA COMPENSAZIONE DI CREDITI IVA SUPERIORI A 5.000,00 EURO ANNUI E RIMBORSI IVA PER IMPORTI SUPERIORI A 30.000,00 EURO ANNUI
Consulenza tributaria

Il rilascio del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato è necessario:

  1. Per poter effettuare compensazioni “orizzontali” del credito IVA annuale, ai sensi dell’art. 10, D.L. 78/2009, conv. Con mod. dalla L. 102/2009, per importi superiori a € 5.000 annui, successivamente al mese di presentazione della Dichiarazione;
  2. Per poter richiedere a rimborso il credito IVA superiore a € 30.000 ai sensi dell’art.38 bis, commi 3 e 4 DPR 633/72.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi sulla disciplina sul visto di conformità.

 

 

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CIRCOLARE 19/2025 TASSA ANNUALE PER LA BOLLATURA DEI LIBRI E REGISTRI PER LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Consulenza tributaria

Entro il prossimo 17 marzo 2025 (il 16 cade di domenica) le società di capitali, come di consueto, sono tenute al versamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali.

L’importo dovuto è collegato all’ammontare del capitale sociale alla data dell’1.1.2025 ed è pari a:

  • € 309,87 se il capitale o il fondo di dotazione non è superiore a € 516.456,90;
  • € 516,46 se il capitale o il fondo di dotazione supera € 516.456,90.

Il versamento è dovuto in misura forfettaria, e prescinde dal numero dei libri tenuti e delle relative pagine.

 

 

 

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CIRCOLARE 18/2025 CERTIFICAZIONE UNICA 2025 DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA PER LE RITENUTE OPERATE NELL’ANNO 2024
Consulenza tributaria

L’Agenzia delle Entrate, con il provv. del 15.1.2025 n. 9454, ha approvato i modelli di “Certificazione Unica 2025” (CU 2025), relativi all’anno 2024, unitamente alle relative istruzioni di compilazione e alle informazioni per il contribuente, che il sostituto d’imposta deve:

}  trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 17.3.2025 (in quanto il giorno 16 cade di domenica), oppure entro il 31.3.2025 se riguardano esclusivamente redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale, utilizzando il modello “ordinario”, al fine di acquisire i dati per la precompilazione, da parte della stessa Agenzia, dei modelli 730/2025 e REDDITI PF 2025 e in funzione sostitutiva della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770/2025);

}  utilizzare per consegnare la certificazione al soggetto sostituito, percettore del reddito, entro il termine del 17.3.2025 (in quanto il giorno 16 cade di domenica), utilizzando il modello “sintetico”, che contiene un numero di informazioni inferiore rispetto al modello “ordinario”.

Le Certificazioni Uniche 2025 contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata possono essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro il termine previsto per la trasmissione telematica dei modelli 770/2025.

 

Di seguito si riepilogano i principali aspetti relativi alla Certificazione Unica 2025.

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CIRCOLARE 17/2025 CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI PUBBLICITARI PER L’ESERCIZIO 2025
Consulenza economico aziendale

Ai soggetti che effettuano campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, spetta il c.d. "Bonus pubblicità" pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Per poter fruire dell'agevolazione in esame il soggetto interessato deve presentare preliminarmente una richiesta a carattere "prenotativo".

Per il "Bonus pubblicità" 2025 la prenotazione va inviata dall'1.3 al 31.3.2025 e riguarda gli investimenti effettuati / da effettuare in tale anno.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina del credito di imposta per investimenti pubblicitari da effettuare nell’esercizio il 2025.

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CIRCOLARE 16/2025 SPESE DI TRASFERTA E RAPPRESENTANZA: NUOVI OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’
Consulenza tributaria

L’art. 1 co. 81 - 83 della L. 30.12.2024 n. 207 (legge di bilancio 2025) prevede nuovi requisiti per la deducibilità, dai redditi d’impresa e di lavoro autonomo, nonché dalla base imponibile IRAP, delle spese di vitto e alloggio, nonché dei rimborsi analitici delle spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante taxi o noleggio con conducente (NCC), sostenuti per le trasferte dei dipendenti ovvero corrisposti a lavoratori autonomi.

Analoghe condizioni operano per la deducibilità, dal reddito d’impresa e dall’IRAP, delle spese di rappresentanza e di quelle per omaggi ai clienti.

Le nuove disposizioni si applicano dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024 (2025 per i soggetti “solari”).

Di seguito si riepilogano i principali aspetti relativi alla nuova normativa.

 

 

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CIRCOLARE 15/2025 CREDITO D’IMPOSTA TRANSIZIONE 5.0
Consulenza economico aziendale

L’art. 38 del DL 2.3.2024 n. 19 convertito (c.d. DL "PNRR") disciplina il credito d'imposta per gli investimenti effettuati nel 2024 e 2025 relativi al piano transizione 5.0, nell'ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.

L'art. 1 co. 427 - 429 della L. 207/2024 ha apportato significative modifiche all'agevolazione, con decorrenza retroattiva dall'1.1.2024.

Con il DM 24.7.2024 sono definite le disposizioni attuative dell'agevolazione.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina.

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CIRCOLARE 14/2025 AFFRANCAMENTO STRAORDINARIO DELLE RISERVE (SALDI ATTIVI DI RIVALUTAZIONE, RISERVE E FONDI, IN SOSPENSIONE DI IMPOSTA)
Consulenza economico aziendale

L’articolo 14, D.Lgs. 192/2024, introduce, dopo una lunga assenza, la possibilità di procedere con l’affrancamento delle riserve in sospensione d’imposta presenti al 31.12.2024, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva del 10%.

La formulazione della citata disposizione normativa – articolo 14, D.Lgs. 192/2024 – recepisce nel suo insieme le passate previsioni di affrancamento, seppur con alcune differenze.

La disposizione rinvia per l’attuazione a un decreto del MEF da emanarsi entro il prossimo 1° marzo (termine – ordinatorio – di 60 giorni dal 31 dicembre scorso).

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della opportunità di affrancare le riserve in sospensione.

 

 

 

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CIRCOLARE 13/2025 PRINCIPIO CONTABILE OIC 34 – RICAVI
Consulenza economico aziendale

Nel mese di aprile 2023 è stato pubblicato il nuovo Principio contabile OIC n. 34 dedicato alla rilevazione dei ricavi derivanti dalle cessioni di beni / prestazioni di servizi.

Il principio contabile OIC 34 ha lo scopo di disciplinare i criteri per la rilevazione e valutazione dei ricavi, nonché le informazioni da presentare nella nota integrativa.

Quindi, a partire dai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio dall’1.1.2024, o da una data successiva (§43), le società che redigono il bilancio secondo i principi contabili nazionali dovranno applicare i precetti dell’OIC 34.

In sede di prima applicazione, è consentita l’applicazione prospettica del nuovo Principio contabile, ovvero solamente ai contratti di vendita stipulati a partire dall’1.1.2024.

In ogni caso, è assolutamente raccomandabile che le imprese avviino con tempestività un’attenta disamina delle principali tipologie contrattuali che contraddistinguono il loro modello di business dal lato attivo, in modo da essere preparate rispetto alle esigenze contabili poste dai nuovi precetti contenuti nell’OIC 34.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti del nuovo Principio contabile OIC n. 34.

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CIRCOLARE 12/2025 DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2025 PERIODO D’IMPOSTA 2024
Consulenza tributaria

La dichiarazione IVA 2025 periodo d’imposta 2024 va presentata in forma autonoma esclusivamente per via telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile sul modello approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15.01.2025.

Qualora si intenda avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione annuale IVA, i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche (LIPE) relative al IV trimestre 2024, occorre inviare il modello entro la fine del mese di febbraio (28.2.2025).

Il versamento del saldo IVA va effettuato entro il 17.3.2025 (in quanto il giorno 16 cade di domenica). Tuttavia, vi è la possibilità di versarlo alternativamente:

  • entro il 30 giugno 2025 con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese successivo alla data del 17.3.2025(quindi con una maggiorazione pari all’1,6%);
  • oppure, entro 30 giorni successivi al 30 giugno, con la maggiorazione dello 0,40% da applicare sull’intero importo dovuto al 30 giugno (già maggiorato dello 0,4% per ogni mese successivo al 17.3.2025). Pertanto il 30° giorno successivo al 30.6.2025 scade il 30.7.2025.
 

 

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CIRCOLARE 11/2025 BANDO VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2025 DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI
Consulenza economico aziendale

La Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con la propria Azienda Speciale Bari Sviluppo, intende favorire i processi d’internazionalizzazione delle MPMI (micro, piccole e medie imprese) che hanno sede legale e/o operativa nel territorio di propria competenza, pertanto ha previsto il “BANDO VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE”.

Il presente Bando intende consentire alle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco.

L’obiettivo è quello di favorire la crescita della competitività delle MPMI del territorio appartenenti a tutti i settori economici, attraverso il sostegno finalizzato all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, comprese le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.

I voucher avranno un importo massimo pari a € 5.000,00 e con un’intensità di agevolazione dei costi sostenuti ammissibili al netto di IVA pari al 70% delle spese sostenute.

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, dalle ore 10:00 del 04/02/2025 alle ore 12:00 del 31/12/2025.

 

 

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CIRCOLARE 10/2025 CODICE CRISI IMPRESA: PARAMETRI PER LA SEGNALAZIONE
Consulenza economico aziendale

La crisi rappresenta una fase di squilibrio economico-finanziario, che è in grado se non affrontata, di mettere a repentaglio la continuità aziendale. Debbono essere quindi monitorate le condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e prevedere come e in quali tempi il perdurare di tale squilibri può mettere a repentaglio la continuità aziendale. Questa rappresenta una delle principali novità, che il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, ha introdotto tramite strumenti di allerta veloce (“early warning”).

Di seguito si analizzano gli aspetti salienti delle ultime novità relative ai parametri per la segnalazione di rilevazione della crisi.

 

 

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CIRCOLARE 9/2025 TARDIVA / OMESSA PRESENTAZIONE DEL MODELLO REDDITI 2024 (P.I.2023) MODELLO IRAP 2024 (P.I.2023)
Consulenza tributaria

Entro il 29.1.2025 (90 giorni dal 31.10.2024) è possibile regolarizzare la mancata presentazione, entro i termini ordinari (31.10.2024), del modello REDDITI 2024 e del modello IRAP 2024:

-       presentando una dichiarazione tardiva;

-       versando la sanzione ridotta pari a € 25,00.

Decorso il predetto termine la dichiarazione è considerata omessa e non può pertanto essere regolarizzata tramite il ravvedimento.

 

Di seguito si analizzano gli aspetti salienti delle disciplina in esame.

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CIRCOLARE 8/2025 REGIME FISCALE AGEVOLATO PER LAVORATORI AUTONOMI C.D. REGIME FORFETTARIO
Consulenza tributaria

L’art 1 commi da 54 a 89 della Legge 23.12.2014 n.190 disciplina il regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi (c.d. regime forfettario) destinato agli esercenti attività d’impresa, di arti e professioni in forma individuale, le cui caratteristiche principali sono le seguenti:

Ø  determinazione semplificata del reddito, attraverso l’applicazione di un coefficiente di redditività ai ricavi e compensi;

Ø  applicazione di un’imposta sostitutiva IRPEF, con aliquota del 5% ovvero del 15% a seconda delle casistiche;

Ø  esclusione da IVA, IRAP e ISA;

Ø  esonero dalle ritenute di acconto;

Ø  contributi previdenziali agevolati (per imprenditori).

Tale disciplina è stata oggetto di numerose modifiche, da ultimo, ad opera della Finanziaria 2025 e del c.d. “Collegato Lavoro 2024”.

 

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina del Regime Forfettario alla luce delle recenti novità normative.

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CIRCOLARE 7/2025 CODICE CRISI IMPRESA: PARAMETRI PER LA SEGNALAZIONE
Consulenza economico aziendale

La crisi rappresenta una fase di squilibrio economico-finanziario, che è in grado se non affrontata, di mettere a repentaglio la continuità aziendale. Debbono essere quindi monitorate le condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e prevedere come e in quali tempi il perdurare di tale squilibri può mettere a repentaglio la continuità aziendale. Questa rappresenta una delle principali novità, che il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza, ha introdotto tramite strumenti di allerta veloce (“early warning”).

Di seguito si analizzano gli aspetti salienti delle ultime novità relative ai parametri per la segnalazione di rilevazione della crisi.

 

 

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CIRCOLARE 6/2025 PLANNING DELLE SCADENZE ANNO 2025
Pianificazione e controllo di gestione

Il planning delle scadenze fiscali fornisce un quadro completo degli adempimenti e delle formalità previste dalla normativa vigente in considerazione delle modifiche normative introdotte nel corso del 2024.

Il planning è uno strumento utile alla programmazione degli adempimenti fiscali, nonché al monitoraggio delle scadenze per l’anno 2025.

Per l’utilizzo del planning, si consiglia una consultazione periodica mensile all'inizio del periodo, al fine di individuare le scadenze che interessano il mese di riferimento e programmare gli adempimenti conseguenti.

 

 

 

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CIRCOLARE 5/2025 CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI “INDUSTRIA 4.0”
Consulenza economico aziendale

La legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti modifiche alla disciplina del credito d’imposta “Industria 4.0”.  In particolare, con riferimento al bonus “Industria 4.0”:

? è abrogata dal 2025 l’agevolazione riferita ai beni immateriali 4.0;

? è introdotto un limite di spesa (€ 2.200 milioni) agli investimenti in beni materiali effettuati nel 2025 (o nel termine "lungo" del 30.6.2026).

Di seguito si riepilogano gli aspetti salienti della disciplina.

 

 

 

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CIRCOLARE 4/2025 BONUS INVESTIMENTI ZES UNICA MEZZOGIORNO
Consulenza economico aziendale

La Zona Economica Speciale (ZES) Unica Mezzogiorno, è stata istituita il 1° gennaio 2024 con il Decreto-Legge 19.9.2023, n. 124, convertito in Legge n. 162 del 13.11.2023 e comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

L'art. 16 del DL 124/2023 aveva previsto, per il 2024, un credito d'imposta per gli investimenti nella c.d. "ZES unica Mezzogiorno”. Recentemente L'art. 1 co. 485 - 491 della L. 207/2024 ha prorogato l'agevolazione anche per gli investimenti effettuati dal 1.1.2025 al 15.11.2025.

 

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi della disciplina dell’agevolazione, evidenziando le principali novità.

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CIRCOLARE 3/2025 CONTABILITA' FISCALE DI MAGAZZINO
Consulenza tributaria

Al fine di poter verificare la sussistenza o meno degli obblighi relativi alla tenuta della contabilità fiscale di magazzino, di seguito sono riportati in sintesi i requisiti e le modalità di tenuta prescritti dalle normative vigenti.

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CIRCOLARE 2/2025 NUOVA MISURA DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE DAL 1°GENNAIO 2025
Consulenza economico aziendale

A decorrere dal giorno 1 gennaio 2025 il tasso di interesse legale è passato dal 2,5% al 2% in ragione d’anno.

La variazione del tasso legale produce rilevanti effetti sia in relazione ai rapporti tra creditori e debitori, ma anche e soprattutto sul piano fiscale e contributivo.

Di seguito si fornisce un quadro di sintesi sulle principali conseguenze che tale decremento determina.

 

 

 

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CIRCOLARE 1/2025 ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO ADRIANI PER L’ESERCIZIO 2025

Come ormai consuetudine dal 1983 lo STUDIO ADRIANI all’inizio di ogni esercizio invia una comunicazione ai propri clienti per ricordare le aree di intervento di consulenza continuativa e quelle di consulenza specialistica in cui opera lo Studio, nonché per illustrare le modalità organizzative seguite dallo Studio per fornire la consulenza economico aziendale alle P.M.I. e alle organizzazioni in genere affinché possano crescere e affermarsi in un mercato fortemente concorrenziale.

 

Viene inoltre fornita l’agenda degli orari e dei giorni in cui verrà svolta l’attività lavorativa nel corso dell’anno 2025, nonché gli strumenti utilizzati dallo STUDIO ADRIANI per fornire la consulenza continuativa ai propri clienti.

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